mercoledì 19 novembre 2008

Sindrome del Golfo e altre storie di oggi

Notizie varie più o meno succose quest'oggi sui media.

Iniziamo dalla famosa Sindrome del Golfo.

Su pochi giornali offline è passata la notizia, e su nessun giornale è passata come sarebbe dovuta passare in un mondo perfetto: risulta infatti che dopo 17 anni 17 (ehi, è passato così tanto tempo dalla prima guerra del golfo?), in pratica dopo quasi 20 anni, il governo americano riconosce l'esistenza della Sindrome del Golfo!

Cerchiamo di capirci.

Un giovane americano, lo chiameremo Tommaso, parte in guerra per il Golfo Persico. Tommaso è convinto di fare la cosa giusta. Ha visto in televisione la terribile invasione del Kuwait, esiste un mandato internazionale per dare le botte a Saddam Hussein, così lui si schiera dalla parte dei Buoni e va a fare il suo dovere di buon americano.

Tempo 3 settimane, questo poveraccio viene catapultato nel deserto saudita, con 40 gradi all'ombra e insetti grossi come cinghiali. Il suo compito probablmente consiste nel suonare la campanella se arriva uno Scud (ve li ricordate, i missili Scud??).

Già gli viene qualche dubbio sui Buoni e sui Cattivi.

Poi gli dicono che Saddam il Cattivo potrebbe centrarli con una testata chimica, e così gli fanno mezzo chilo di iniezioni al giorno. Iniezioni che sicuramente gli consentiranno di respirare il gas nervino e sniffare uranio impoverito in tutta tranquillita'.

Tommaso inizia a chiedersi se non lo stanno prendendo per il culo.

Tutti i giorni va a pranzo e a cena, e si mangia delle cose talmente repellenti che solo la Halliburton di Dick Cheney poteva fornire all'esercito: robe irradiate con raggi X per la conservazione, con tutta probabilità i primi OGM, e chissà quale altra porcaggine.

Ottimo e abbondante, Zio Sam!

Al che, a Tommaso inizia a venire il nervoso.

Sarà il nervoso, ma inizia a sentirsi strano. Stanco. Malato. Mal di testa, giramenti, spossatezza, disturbi di vario genere e grado. Paranoie e disturbi della personalità.

Gli stessi problemi vengono anche a molti suoi commilitoni.
A qualcuno, più sfortunato di altri, viene una malattia incurabile.

Tommaso, ridotto ad uno straccio di uomo, torna a casa sperando di rimettersi. Invece rimette e basta. Ha figli deformi. Intraprende una battaglia legale con i suoi commilitoni perchè vuole che la Sindrome del Golfo, l'insieme dei malanni che ha preso e dai quali non guarirà mai, venga riconosciuta come infermità di guerra.

Niente: per 17 anni il suo governo lo prende per il culo dicendo che la sua malattia non esiste e non ha diritto al riconoscimento dell'infermità.

Dopo 17 anni, improvvisamente, gli dicono che invece esiste.

Tommaso ora dovrebbe essere felice, o più probabilmente dovrebbe essere ancora più inferocito.
Tommaso però non si ricorda più cos'e' la sindrome del golfo.
A ben guardare, Tommaso non si ricorda nemmeno più chi è.

Di Tommaso ce ne sono molti.

Erano in 700.000 a combattere nel golfo e almeno 50.000 sono tornati a casa con la Sindrome del Golfo.

Di questi, circa 1/5 sono già morti.

Non vorremmo entrare nel patetico come i peggiori giornalisti di cronaca nera, ma è essenziale sottolineare che questi disgraziati che ora dicono che la sindrome del golfo esiste hanno preso in giro decine di migliaia di persone per 17 anni.

E adesso tutti felici ad ammettere candidamente che si, la sindrome del golfo esiste.

Eh già.

Chi vuole approfondire sulla sindrome del golfo puo' andare qui.

Adesso passiamo ad altro, come dicono i mezzibusti dopo aver discettato accuratamente sul numero di coltellate inflitte alla vittima di turno, per iniziare a parlare di sport come se niente fosse...

Economia: sempre l'ottima swissinfo ci informa sul calo dei prezzi al consumo negli USA

NEW YORK - L'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti è sceso dell'1 per cento in ottobre, mese in cui i prezzi dell'energia hanno registrato la maggiore discesa di tutti i tempi. L'indice dei prezzi al consumo core - depurato dalle componenti più volatili rappresentate dai prezzi dei beni energetici e alimentari -, è diminuito invece dello 0,1 per cento.

I dati evidenziano un calo delle pressioni inflazionistiche superiore alle attese, in quanto gli analisti avevano stimato un calo dello 0,8% per l'indice complessivo e un rialzo dello 0,1% per il dato "core".

A settembre i prezzi al consumo erano restati invariati. Su base annuale i prezzi al consumo sono saliti del 3,7%, contro un atteso +4% e quelli core sono cresciuti del 2,2%, contro un atteso +2,4%. I prezzi dell'energia a ottobre sono scesi dell'8,6% mensile, la discesa maggiore di tutti i tempi. I prezzi della benzina sono calati al livello record del 14,2% e quelli dei beni alimentari dello 0,3%.


Ancora Swissinfo ci informa che OPEL passera' alla giornata da 30 ore nel 2009 per evitare licenziamenti, e il 54% delle aziende del settore in germania prevedono esuberi.

Si apre la strada della deflazione, ma di questo parleremo nella seconda parte del maxi post su inflazione e deflazione.

Sul fronte politica estera, Obama flirta con il capo georgiano caro ad Israele. Il nuovo che avanza...!

Avrà mica ragione l'agente dei servizi israeloamericani che si firma con il nome Al Zawahiri?

al Zawahiri ha bollato il presidente eletto come "un servo negro" e ha affermato che Obama è "l'esatto contrario degli americani neri degni d'onore", come Malcolm X.

Nel video le parole di al Zawahiri sono accompagnate da immagini del numero due di al Qaida, di Malcolm X che prega e di Obama e con i leader ebrei.


Saluti felici

Felice Capretta

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