venerdì 14 novembre 2008

Crollo dei consumi negli USA

Tgcom intitola oggi "il nuovo che avanza" l'articolo sui rumors sulle nomine di Obama.

Ci vuole un bel coraggio ad intitolare "il nuovo che avanza": si parla di Hillary Clinton, Al Gore, John Kerry... tutti nomi noti dell'establishment democratico. Troppo noti.

Altro che "il nuovo che avanza", qui siamo davanti più che altro ad un vero e proprio Usato Sicuro...!

Restiamo comunque alla finestra e vediamo su quali teste ricadranno le nomine.

Mentre tgcom e altri si dilettano in simili cosacce, swissinfo ancora una volta ci informa sul rallentamento dell'economia USA. Swissinfo, che non è un giornalaccio tipo Leggo, parla senza mezzi termini di "crollo dei consumi", anche se a nostro avviso il crollo vero dei consumi deve ancora arrivare.

NEW YORK - Crollo record dei consumi negli Stati Uniti. A ottobre, l'indice delle vendite al dettaglio ha segnato un ribasso del 2,8%, il più forte mai registrato da quando è stata istituita la statistica nel 1992. Anche al netto della componente auto, si è registrato un calo record.

Le vendite al dettaglio mostrano una contrazione per il quarto mese di fila e il dato odierno è risultato peggiore delle stime degli analisti che si attendevano una flessione del 2,1%. E' stato inoltre rivisto al ribasso il dato del mese di settembre a -1,3% da -1,2% della prima rilevazione.

Al netto della componente auto, l'indice ha evidenziato un calo del 2,2%, ben peggiore del -1,2% stimato in media dagli economisti dopo il -0,5% del mese prima (dato rivisto).

Gli argomenti in favore di una futura deflazione prendono corpo.

Saluti felici

Felice Capretta

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