giovedì 27 novembre 2008

Attentato terroristico di al qaeda a New York a Natale

Mentre a Mumbai sta succedendo un casino e i giornalisti si rotolano voluttuosi tra il sangue e le carni "schizzate ovunque" della strage, noi aspettiamo che si calmino le acque per una analisi approfondita della vicenda.

Ieri invece è passata di nuovo la notizia della previsione di un attentato a new york.

Ci risiamo. Al Qaeda (chi?) starebbe progettando un attentato alla metropolitana della grande mela durante le festività natalizie.

Secondo City,

l'organizzazione terroristica ne avrebbe discusso alla fine di settembre


AH! I diabolici terroristi ne discutono mesi prima, come se fossero marketer che pianificano le campagne pubblicitarie per natale.

subito dopo comunque correggono il tiro.
Secondo un portavoce della Homeland Security, il warning sarebbe invece
un atto di routine, deciso per eccesso di cautela

Cautela??

Bella cautela, buttare su tutti i media la notizia che "è possibile che durante lo shopping natalizio esploda new york". Io lo chiamerei "procurato allarme", altro che cautela!!

Al Quaeda, già.

Dunque...facciamo due conti non allineati e vediamo quello che i media non ci dicono riguardo ad Al Qaeda.

Al Qaeda, in arabo, vuol dire "La Base". Il suo diminutivo, la "piccola qaeda", lo usano i bambini per identificare il vasino dove fanno i bisognini. Già dare un nome così possibilmente ambiguo alla Più Grande Organizzazione Terroristica Della Storia sembra una vera e propria sventatezza, tanto più che Bin Laden e il suo compagno di classe Al Zawahiri sono persone che hanno studiato.

Al Qaeda, la base, sarebbe in realtà il nome assegnato al database della CIA dei mujaeddin afghani stipendiati dagli americani, tra cui lo stesso Bin Laden. Erano i famosi combattenti che negli anni 80 fronteggiavano l'avanzata russa in Afghanistan.

Infatti, gli USA in quegli anni di guerra fredda temevano l'espansione russa a ridosso dell'Oceano Indiano. Per i russi è storicamente un fattore strategico raggiungere l'Oceano Indiano, perchè è quello il naturale canale di sbocco delle enormi risorse naturali del paese. Diversamente, le merci russe devono pagare ricche royalty e diritti doganali ai paesi su cui transitano le merci.

Breszinski lo sa bene, come ha correttamente evidenziato nel Grande Scacchiere (e come abbiamo scritto anche noi). Lo sanno bene anche i georgiani.

Così la CIA, nel nome della strategia di fronteggiamento del blocco sovietico, fece una serie di cose. Fomento' gli integralismi religiosi islamici, creando di fatto i talebani, per creare una opposizone "culturale" al nemico comunista "senza dio". Sul fronte dell'opposizione militare, creo', stipendio', addestro' ed armo' cellule di combattenti afghani, pescandoli anche tra le file degli estremisti religiosi, per combattere i comunisti cattivi. Uno dei capi di queste cellule, in prima linea nel combattimento, era proprio Osama Bin Laden.

Il quale, tra l'altro, è uno dei numerosi figli del famoso costruttore Bin Laden, che ha costruito in mezza Arabia Saudita i palazzi principeschi della famiglia reale Saud. Paese e famiglia notoriamente in ottimi rapporti con gli USA.

Lo stesso Bin Laden padre è socio della famiglia Bush nel gruppo finanziario Carlyle Corporation, uno dei principali appaltatori del Ministero della Difesa (insieme alla Hallyburton di Dick Cheney). Bin Laden senior Usci' dal gruppo Carlyle all'indomani dell'11 settembre.

Tutto tra amici insomma.

La BBC, nel documentario inchiesta "Newsnight", dichiara l'esistenza di un documento segreto dell’FBI, numero 1991 WF213589, proveniente dall’ufficio di settore dell’FBI di Washington, secondo il quale

il cinismo della classe dirigente Americana e le "connessioni tra la CIA e l’Arabia Saudita e le famiglie Bush e Bin Laden" possono essere le reali cause della morte di migliaia di persone nell’attentato al World Trade Center"

mmmm quante cose non ci dicono i media...

Per approfondimenti andate qui:

Enormi falle nella storia "Cia contro Bin Laden"

Ma chi è veramente Al Quaeda? su Luogocomune


Interessante anche questo articolo su effedieffe: I Bin Laden costruiscono in Iraq

Saluti felici

Felice Capretta

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